Cinque mesi di lunghi, calorosi applausi…ma è solo un arrivederci

Apr 22, 2012

di Rossella Quitadamo

Sembra trascorso poco tempo tra l’applauso che ha salutato l’apertura  della stagione 2012 e quello che ieri abbiamo tributato ai grandi artisti che hanno chiuso con i fiocchi una stagione prestigiosa, segno che l’entusiasmo e la passione non sono mancati mai in nessun appuntamento.

Abbiamo festeggiato a ritmo di jazz le feste di Natale con la band di Maurizio Rolli e quelle di Pasqua con il pianoforte di Filippini, ci siamo deliziati con l’istrionica simpatia di Gigi Cifarelli, siamo passati dal caldo groove dell’ottetto di Pacelli alle riuscitissime sperimentazioni dell’xy quartet, passando per le geniali improvvisazioni del duo D’Amato-Pancella. La voce di Cristina Cameli ci ha fatto sognare l’estate in una Pescara ricoperta di neve e quella di Elisabetta Antonini, sulle note dell’arpa di Marcella Carboni, ci ha accompagnato sulle riva di tutti i mari; un’altra splendida voce femminile, quella di Candida D’Aurelio, ha omaggiato i Beatles nella intima rilettura di Marco Di Marzio. Affascinante rivisitazione in chiave jazz di brani evergreen anche per la band di Nicola Trivarelli insieme alla tromba di Samuele Garofoli. E poi ancora Remo Firmani con il Qui Jazz trio che ci ha regalato un sabato speciale, ed una allegra Jam Session over ’40 che ha chiamato a raccolta sul palco del Ponte Vecchio i più grandi musicisti abruzzesi arrivati da ogni angolo del mondo per celebrare in note il loro successo.

E se queste serate sono state un trionfo grazie alla fama degli artisti che si sono esibiti, riuscitissimi sono stati anche gli appuntamenti del Kabala Accademy, dove la mancanza di notorietà dei giovani musicisti è stata sostituita da una grinta, una freschezza ed un entusiasmo che avevano ben poco da invidiare ai loro colleghi più famosi.

Paragoni tra le serate? Impossibili. Ogni serata è stata un evento esclusivo e irripetibile, ognuno di quelli che sono saliti sul palco ha firmato di suo pugno un capitolo di questa avvincente avventura che è la musica targata Kabala.

Nata solo nel 2011, proprio mentre veniva abbattuta l’antica palazzina che ospitava il vecchio Kabala club, grazie soprattutto all’entusiasmo e alla lungimiranza di Giancalo, Remo e Nadia, l’associazione Nuovo Kabala, quasi come l’araba fenice, è tornata a dar voce alla musica di qualità, a creare sinergie e impegno attorno ad un progetto che vede la musica come punto di incontro tra chi la vuole fare in un certo modo e chi la vuole ascoltare in un contesto caldo e accogliente pur se in religioso silenzio.

Un ringraziamento speciale innanzitutto agli sponsor (Farnese vini e Banca dell’Adriatico) e a quanti hanno creduto in questo progetto:  Raffaella prima e Lanfranco poi che hanno accolto il Kabala nel loro spazio, aprendo le porte del Ponte Vecchio all’arte; ad Antonio che è riuscito a svolgere il suo lavoro scivolando con discrezione tra i tavoli anche in situazioni estreme; a Paolo, la voce che ha efficacemente promosso tra i media le iniziative del Kabala e ha concesso questo spazio al mio entusiasmo di ascoltatrice; al team A2 pictures che ha reso puntuale testimonianza di ogni evento con foto e video, e a tutti coloro che hanno messo a disposizione la propria professionalità, il proprio tempo libero e la propria  passione.

Un grazie di cuore a quanti, artisti affermati e stelle nascenti, sono saliti sul bianco palco del Ponte Vecchio e, ovviamente, al pubblico che ha nutrito la musica con il calore dei suo applausi, benzina del successo: senza la sua presenza, tutto sarebbe stato come un urlo lanciato nel deserto.

Quanta gente dietro quella quinta che ha fatto da fondale ai giovedì pescaresi! Una per ogni stella disegnata su di esso, tanti colori quanti sono i diversi volti del jazz che si è suonato negli splendidi giovedì notte del Kabala.

E se a far da sfondo a queste notti sono state solo stelle dipinte su di un tabellone, guardate bene: scoprirete che brillano di tutte le note che hanno riverberato e luccicano di tutti gli applausi che ne sono scaturiti

La stagione vera e propria si è conclusa con il concerto di ieri sera, ma altre grandi sorprese ha in serbo per noi il Kabala jazz club in questo 2012 in cui ricorre il 40° anniversario di Pescara Jazz, a cominciare già dalla chicca di questo pomeriggio: la performance artistica “Azzurra” con Marco Di Marzio e Candida D’Aurelio.

L’avventura continua perciò: stay tuned!

 

 

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