Ogni respiro che fai, ogni movimento che fai, ogni legame che rompi, io ti guardo. Sono i versi di “Every breath you take”, il fantastico bis di ieri sera. Note che racchiudono e sintetizzano un’atmosfera magica, quella respirata grazie ad un’ora e mezza di grande musica.
L’oasi del Kabala, l’oasi del giovedì, non si è smentita nemmeno questa volta. E così Loredana Di Giovanni, passeggiando a piedi nudi tra i classici del rock e del pop, ha dato vita con la sua splendida voce a canzoni che hanno fatto sognare intere generazioni dalla metà degli anni 70 fino ad oggi. Dalla Bohemian Rhapsody dei Queen, fino ad arrivare a What’s Up delle 4 non Blondes.
Se poi questa passeggiata è stata fatta in compagnia di Maurizio Rolli al basso (alla sua prima esibizione italiana dopo il concerto tributo a Jaco Pastorius tenutosi a Cleveland l’otto aprile scorso), di Bruno Marcozzi alla batteria, di Angelo Trabucco alle tastiere e di Matteo Di Battista (guest della serata) alla chitarra, ecco che il cammino assume un aspetto del tutto originale.
Tutti i pezzi sono stati riarmonizzati, ognuno ha assunto una nuova ed accattivante personalità ed il risultato è stato molto apprezzato dal pubblico.
Ci uniamo anche noi al grande applauso finale per salutare dei grandi musicisti che hanno scritto una nuova ed importante pagina della nostra Associazione.
Giovedì prossimo, nuove storie, nuovi racconti, nuovi viaggi musicali.
Il quartetto di Marco Di Battista rileggerà con raffinata eleganza il repertorio dei cantautori e degli interpreti più celebri della musica italiana e non solo. Luigi Tenco e Fabrizio De André, i brani cantati da Mina e Petula Clark e, per allargare lo sguardo all’estero, i Beatles e gli chansonniers francesi.
Ed a questo punto non ci rimane che augurare una serena Pasqua a tutti!