Quattro in latino, ma nessuno si preoccupi, si parla semplicemente di una appartenenza musicale di riferimento e nemmeno vincolante. Si parla di quattro grandi artisti, si tratta della “all star band” del bassista,compositore, arrangiatore e didatta Maurizio Rolli uno dei musicisti italiani più conosciuti dalla comunità jazzistica internazionale.
Giovedì 11 aprile sarà al Kabala di Pescara per uno splendido doppio “live” (primo concerto ore 18.30, secondo concerto ore 21.00 info e prenotazioni 3294113639 – 0854511302) insieme al sassofonista argentino Javier Girotto, (alfiere degli Aires Tango e rappresentante del tango nel mondo del jazz), al virtuoso pianista venezuelano Otmaro Ruiz (ha suonato con nomi leggendari da Arturo Sandoval a Gino Vannelli, da Alain Caron a John Mc Laughin) ed al batterista messicano Israel Varela (allievo prediletto di Alex Acuna e Dave Weckl, inventore della batteria nel flamenco).
Un concerto evento visti i protagonisti, un “live” che contiene una splendida sorpresa, in quanto costituisce anteprima nazionale assoluta dei brani che andranno a comporre l’ultimo lavoro discografico di Maurizio Rolli, di imminente uscita per gli inizi di maggio.
“L’album sarà disponibile a breve sul mercato italiano, estero ed in tutti gli store digitali – dice il bassista – ma eccezionalmente vi saranno copie disponibili al Kabala che terrà ufficialmente a battesimo questa nuova avventura”
Parlaci un pò di questo album e del concerto “Siamo tutti diversamente latini, con una grande curiosità in comune che ci porta ad esplorare generi quali il flamengo, il tango, il montuno ma tutti filtrati da un punto di vista europeo, i risultati sono originali e coinvolgenti e questo si rispecchia nella musica che suoniamo dal vivo. Per quel che riguarda il disco invece, è una sorta di passaporto personale, ogni canzone sottolinea un passaggio importante della mia vita privata ed artistica”.
E per rimanere in tema di sorprese, il titolo in uscita per l’etichetta widesound è “Sette in Latino”, nell’incisione infatti, oltre ai quattro protagonisti del live presso il jazz club Kabala, vi sono altri importanti artisti come i sassofonisti Gianluca Esposito e Manuel Trabucco. Presente anche il nome che è sinonimo di batteria e percussioni, stiamo parlando del peruviano Alex Acuna, quasi imbarazzante la lista delle sue collaborazioni che vanno da Paul McCartney ai Weather Report passando per Carlos Santana, Peter Gabriel, Ella Fitzgerald, Diana Ross e tantissimi altri.