di Rossella Quitadamo
Grande affluenza di pubblico ieri sera al Meet Up per la presentazione della prossima stagione del Nuovo Kabala; non poteva essere diversamente, visto lo spirito di conviviale condivisione che anima l’associazione.
Ai graditi ospiti della serata, offerta dal Kabala e Ponte Vecchio ristorante lounge bar, è stato il presidente stesso, Giancarlo Alfani, ad illustrare il programma musicale dei giovedì 2013, a raccontare degli artisti protagonisti di una stagione che promette esperienze musicalmente molto interessanti, a presentare gli sponsor che credono in questa iniziativa e tutte le opportunità delle convenzioni per i soci tesserati.
Naturalmente, oltre alle squisite pietanze preparate dallo chef di Ponte Vecchio, accompagnate dai vini Farnese e dai dessert Luigi D’Amico, non è mancato un assaggio di quella certa Musica che il Kabala vuole promuovere e far conoscere.
Ci ha fatto omaggio della sua presenza sul palco Michele Di Toro per un momento di raffinata classicità reinterpretata dalla sua sempre ispiratissima sensibilità. Con il suo flamenco Francesco Ciancetta ci ha regalato un’eco di culture musicali diverse e affascinanti nella loro passionalità. Ed ancora di passione e sensualità ci ha parlato il fado interpretato da Candida D’Aurelio e Marco Di Marzio, già più volte applauditi sul palco di Ponte Vecchio nelle scorse stagioni. Per finire un anticipo sul primo grande appuntamento del Kabala: il concerto di Natale. Gli Spoktet, anche se erano solo in quattro, ci hanno fatto sentire ciò di cui sono capaci, stuzzicando la curiosità di chi non li conosce e facendo morire di impazienza chi sa già che quello del 20 dicembre sarà uno di quei concerti in cui sarà difficile rimanere “solamente” seduti ad ascoltare.
Cos’è mancato ieri sera? Forse lo spazio per accogliere ancora più numerosi gli appassionati di buona musica, forse l’assolo di chitarra promesso da Giancarlo Alfani ma di sicuro non l’entusiasmo per una nuova splendida avventura del Nuovo Kabala Jazz Club.