15 domande terra terra che nessun vero giornalista farebbe mai a SANDY MÜLLER

Gen 17, 2014

Ovvero riuscire a dimostrare personalità  e carattere rispondendo a domande di una banalità disarmante

di Rossella Quitadamo

intervista

“Non siamo al Caffe Letterario, non siamo a Pescara, siamo a Rio de Janeiro tra il profumo di salsedine e quello di tabacco”. E’ così, con queste parole, che è cominciato il concerto ieri sera: tra le vie della città carioca negli anni 30, quella che vedeva il compositore brasiliano Noel Rosa e che noi abbiamo visto attraverso la voce di Sandy Müller. Da lì piano piano, attraversando passioni ed emozioni tanto genuine quanto universali, cantando di situazioni di vita comune, con quel pizzico di divertito fatalismo che la dice lunga sulla “filosofia di vita” brasiliana siamo arrivati a lei, Sandy Müller. Perché Sandy anche quando interpreta le canzoni altrui, da Haroldo Lobo a Lucio Dalla, è di se stessa che narra, del suo sangue intriso di tutti gli esotici profumi e gusti della baia di Rio insieme a tutte le fragranze ed i sapori del Mediterraneo. Profondità di sentimenti e semplicità di espressione, passionalità solare ed elegante misura, saudade e concretezza, un dualismo che in Sandy Müller non è mai conflitto. Italia e Brasile “tais quais”: due gocce dello stesso sangue.

Possono queste mie banalissime domande far capire qualcosa in più della sua autorevole dolcezza, della sua “saggia” serenità, della sua onestà intellettuale? Non credo, bisogna sentirla cantare.

 

Dolce o salato?

Sandy: Salato, senza dubbio

Sole o luna?

Sandy: Il sole! la sua luce ma soprattutto il suo calore

Cosa c’è nella tua borsa?

Sandy: Troppe cose… molti quaderni per annotare tutto quello che mi viene in mente e giochi da bambino (ho un figlio piccolo!): è la borsa di una mamma

 Un accessorio a cui non rinunci

Sandy: Uno scaldacollo

Quale vestito sceglieresti  per un ballo in maschera?

Sandy: Non è semplice rispondere… un frutto, un fiore…qualcosa che provenga dalla natura

Se un mago potesse esaudire tre desideri cosa gli chiederesti?

Sandy: Vorrei saper parlare tutte le lingue che esistono, vorrei cantare tutte le più belle canzoni che siano mai state scritte e vorrei conoscere tutto il mondo

Qual è Il complimento che ti è piaciuto di più?

Sandy: quando mi hanno detto che la mia voce mi rispecchia

Elencami tre attività in cui ti distingui e tre in cui non eccelli

Sandy: Sono brava a guardare sempre avanti, ad andare sempre oltre; sono brava a cucinare senza avere gli ingredienti giusti; sono brava a riciclare. Non sono brava …a seguire le ricette (anche se ho tutti gli ingredienti!) cucino sempre a modo mio; non sono fisionomista, dunque a volte faccio confusione tra le persone, e sono un po’ distratta

La parola che dici più spesso?

Sandy: Per favore

L’ultima volta che hai riso tantissimo?

Sandy: Recentemente, in Brasile, con la mia famiglia…ho una famiglia divertente. Non c’è un episodio in particolare: sto bene e mi sento rilassata con i miei cari

Cosa fai quando ti senti triste?

Sandy: Canto!

Qual è stata finora la persona più importante della tua vita?

Sandy: E’ difficile questa domanda, probabilmente mio marito perché c’è sempre

Tornassi indietro non rifarei mai…

Sandy: Forse affronterei diversamente alcune divergenze avute in passato con un’amica… ma ora è facile dirlo, sono più adulta

La cosa più folle che hai fatto nella tua vita (oltre a rispondere a queste domande) è…

Sandy: Ti deluderò, non credo di aver fatto mai nulla di folle. Sono molto ponderata, molto riflessiva nelle mie scelte e nelle mie azioni. Questa è una domanda a cui proprio non so rispondere!

Come ti vedi tra 10 anni?

Sandy: Uguale ad ora! Spero di essere sempre così fortunata e poter continuare a fare la vita che ho scelto; pur con le difficoltà che comporta, è comunque una vita serena. Ringrazio di tutto ciò che sono riuscita a fare finora, mi piace!,  Ringrazio le persone che ho accanto. Spero che rimanga sempre tutto così, una Sandy certamente cresciuta, diversa ma comunque serena. La fama, il successo? Di quello mi importa meno, spero di conquistare a poco a poco le persone, non necessariamente tantissime ma in modo sincero, questo sì!

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